Un enorme deretano su un vecchio divano
Alla visione dei video di Anton sul nostro sito, una credente ci ha detto che i video sono belli e significativi, ma “toccano un argomento delicato”. Praticamente un tabu’.
Sembra che il termine tabu’ venga dalla Polinesia (strano, no?) e indica una “forte proibizione a cambiare una consuetudine consolidata”. Ecco perché “infrangere un tabu’” è considerata un’azione degna di biasimo dalla maggioranza, diciamo dal pensiero comune. Certamente Gesu’ fu messo in croce proprio perché il Suo messaggio e le Sue azioni andavano a infrangere i tabu’ del tempo e tutt’ oggi viene nuovamente crocifisso da quei credenti che vivono rassicurati dai propri tabu’ perché costerebbe loro troppo cambiare.
Alla visione dei video di Anton sul nostro sito, una credente ci ha detto che i video sono belli e significativi, ma “toccano un argomento delicato”. Praticamente un tabu’.
Sembra che il termine tabu’ venga dalla Polinesia (strano, no?) e indica una “forte proibizione a cambiare una consuetudine consolidata”. Ecco perché “infrangere un tabu’” è considerata un’azione degna di biasimo dalla maggioranza, diciamo dal pensiero comune. Certamente Gesu’ fu messo in croce proprio perché il Suo messaggio e le Sue azioni andavano a infrangere i tabu’ del tempo e tutt’ oggi viene nuovamente crocifisso da quei credenti che vivono rassicurati dai propri tabu’ perché costerebbe loro troppo cambiare.
Ma Cristo si è fermato a Eboli?
Lo scrittore e pittore Carlo Levi cosi’ intitolo’ il suo libro piu’ famoso: Cristo si è fermato a Eboli, descrivendo in modo mirabile la cultura arcaica di quella realtà di paese della Basilicata, negli anni ‘40 non raggiunto ancora dalla strada e dalla ferrovia. Terra quasi dimenticata da Dio.
Ho preso a pretesto il titolo dell’opera di Carlo Levi per ricordare che nella realtà Gesu’ non è mai fermo, né si ferma in un luogo per lungo tempo. E’ cosi’ anche nei nostri confronti, certamente nei miei.
E’ Gesu’ che prende l’iniziativa: ci raggiunge, ci chiama, ci invita ad andare a Lui. Quando accogliamo il “Vieni” andiamo a Lui e questo è… l’inizio del Viaggio. Per tanti è anche la fine. Purtroppo. Vanno a Lui e si fermano li’, pensando di stare con Lui tranquilli, in un luogo sereno e immutevole. Ma Gesu’ non rimane li’ dove Lo abbiamo incontrato. Vieni e seguimi, Sequela Christi.
Lo scrittore e pittore Carlo Levi cosi’ intitolo’ il suo libro piu’ famoso: Cristo si è fermato a Eboli, descrivendo in modo mirabile la cultura arcaica di quella realtà di paese della Basilicata, negli anni ‘40 non raggiunto ancora dalla strada e dalla ferrovia. Terra quasi dimenticata da Dio.
Ho preso a pretesto il titolo dell’opera di Carlo Levi per ricordare che nella realtà Gesu’ non è mai fermo, né si ferma in un luogo per lungo tempo. E’ cosi’ anche nei nostri confronti, certamente nei miei.
E’ Gesu’ che prende l’iniziativa: ci raggiunge, ci chiama, ci invita ad andare a Lui. Quando accogliamo il “Vieni” andiamo a Lui e questo è… l’inizio del Viaggio. Per tanti è anche la fine. Purtroppo. Vanno a Lui e si fermano li’, pensando di stare con Lui tranquilli, in un luogo sereno e immutevole. Ma Gesu’ non rimane li’ dove Lo abbiamo incontrato. Vieni e seguimi, Sequela Christi.
Messaggio di Gesu’- La maledizione dei cristiani
È giunto infatti il momento in cui inizia il giudizio dalla casa di Dio (1Pt 4,17)
All’alba ho percepito nel mio cuore la Sua Voce. Inconfondibile. Parole che hanno toccato profondamente il mio cuore e poi le mie orecchie. Parole che non mi è facile ripetere per iscritto. Ma quando Lui mi dice: queste Mie parole scrivile e condividile con piu’ persone possibili, tutte quelle a cui Io ti invio, allora Gli obbedisco e le scrivo. Le condivido con te.
Questo Messaggio parte da una Rivelazione (1), a cui segue un Monito (2) e si conclude con un Appello (3)
È giunto infatti il momento in cui inizia il giudizio dalla casa di Dio (1Pt 4,17)
All’alba ho percepito nel mio cuore la Sua Voce. Inconfondibile. Parole che hanno toccato profondamente il mio cuore e poi le mie orecchie. Parole che non mi è facile ripetere per iscritto. Ma quando Lui mi dice: queste Mie parole scrivile e condividile con piu’ persone possibili, tutte quelle a cui Io ti invio, allora Gli obbedisco e le scrivo. Le condivido con te.
Questo Messaggio parte da una Rivelazione (1), a cui segue un Monito (2) e si conclude con un Appello (3)
“Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro. Guai a coloro che si credono sapienti e si reputano intelligenti” (Is 5,20-21)
In questa nostra società ipocrita e perbenista, lo Stato scrive su ogni pacchetto di sigarette frasi tipo: “ Il fumo fa male al bimbo che porti in grembo” e poi lo stesso Stato concede il “diritto” di eliminare fisicamente quel bimbo attraverso l’aborto. Non è un omicidio è semplicemente una IVG (interruzione volontaria di gravidanza). L’inganno delle parole.
Se si vuole procedere a una IVG in modo rapido, si ricorre alla RU486 (la pillola del giorno dopo) che uccide quell’embrione (grumo di cellule) appena formatosi, senza conseguenze.
In questa nostra società ipocrita e perbenista, lo Stato scrive su ogni pacchetto di sigarette frasi tipo: “ Il fumo fa male al bimbo che porti in grembo” e poi lo stesso Stato concede il “diritto” di eliminare fisicamente quel bimbo attraverso l’aborto. Non è un omicidio è semplicemente una IVG (interruzione volontaria di gravidanza). L’inganno delle parole.
Se si vuole procedere a una IVG in modo rapido, si ricorre alla RU486 (la pillola del giorno dopo) che uccide quell’embrione (grumo di cellule) appena formatosi, senza conseguenze.
Cos' è la fede? Una pratica religiosa? È questa fede che cambia in meglio la vita delle persone? E’ questa fede che guarisce? Non sembra.
A volte le persone più tristi si incontrano proprio in Chiesa! Preti e pastori tristi, omelie e prediche soporifere, gente grigia o legalista che confonde la tristezza con la serietà e il rispetto.
Se c’è un luogo nel quale non si deve esprimere una gioia autentica è proprio il luogo di culto cristiano. Tristezza e noia avvolgono il tutto in un manto mortale.
È questa la fede? Questa millantata fede che non sposta un granello di polvere e non produce un millesimo di gioia? Questa è religione esteriore, non fede. Per questo fa bene a tutti noi ascoltare la video testimonianza di Teresa..
A volte le persone più tristi si incontrano proprio in Chiesa! Preti e pastori tristi, omelie e prediche soporifere, gente grigia o legalista che confonde la tristezza con la serietà e il rispetto.
Se c’è un luogo nel quale non si deve esprimere una gioia autentica è proprio il luogo di culto cristiano. Tristezza e noia avvolgono il tutto in un manto mortale.
È questa la fede? Questa millantata fede che non sposta un granello di polvere e non produce un millesimo di gioia? Questa è religione esteriore, non fede. Per questo fa bene a tutti noi ascoltare la video testimonianza di Teresa..