Io desidero che tu prosperi in ogni cosa, che tu goda buona salute, così come prospera la tua anima (3Gv2)1 Tavola di Studio e Confronto2 Testimonianze di Fede e Guarigione3 Preghiera di Intercessione4 Video-Corsi di Form-Azione5 Preghiera e Arte6 Consulenza Skype7 Ebook di Form- Azione Spirituale8 Mp3-Risorse Audio9 Dio ama chi dona con gioia10

di

Vai ai contenuti

Un granello di senape

Oggi è un gran parlare tutt’intorno
di Covid, No Vax, Pro Vax,
decadenza dell’Occidente,
talebani, USA, Kabul, ecc….

Io non sono stato chiamato
a parlare di queste cose.
Per fortuna, aggiungo io.
già altri più competenti di me
o presunti tali, ne parlano.
Roberto Aita | 1/9/2021

Caco: l’inganno delle nuove parole

“Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro. Guai a coloro che si credono sapienti e si reputano intelligenti” (Is 5,20-21)
In questa nostra società ipocrita e perbenista, lo Stato scrive su ogni pacchetto di sigarette frasi tipo: “ Il fumo fa male al bimbo che porti in grembo” e poi lo stesso Stato concede il “diritto” di eliminare fisicamente quel bimbo attraverso l’aborto. Non è un omicidio è semplicemente una IVG (interruzione volontaria di gravidanza). L’inganno delle parole.
Se si vuole procedere a una IVG in modo rapido, si ricorre alla RU486 (la pillola del giorno dopo) che uccide quell’embrione (grumo di cellule) appena formatosi, senza conseguenze.
Roberto Aita | 21/7/2018

La fede che ottiene

Cos' è la fede? Una pratica religiosa? È questa fede che cambia in meglio la vita delle persone? E’ questa fede che guarisce? Non sembra.

A volte le persone più tristi si incontrano proprio in Chiesa! Preti e pastori tristi, omelie e prediche soporifere, gente grigia o legalista che confonde la tristezza con la serietà e il rispetto.

Se c’è un luogo nel quale non si deve esprimere una gioia autentica è proprio il luogo di culto cristiano. Tristezza e noia avvolgono il tutto in un manto mortale.

È questa la fede? Questa millantata fede che non sposta un granello di polvere e non produce un millesimo di gioia? Questa è religione esteriore, non fede. Per questo fa bene a tutti noi ascoltare la video testimonianza di Teresa..
Roberto Aita | 10/7/2018

Simone e Sonia

Ricevo quotidianamente tante mail con richieste di preghiera, consigli, discernimenti, ecc…
E’ sempre per me una grande gioia essere disponibile alle persone che chiedono aiuto: tutto questo è parte integrante della Mission che il Signore mi ha affidato.

E’ ancor piu grande la gioia per me, ricevere le varie mail che ringraziano il Signore per le Risposte alle preghiere. Sono tutte delle testimonianze bellissime, che colmano il mio cuore di gioia e riconoscenza al Signore.
Roberto Aita | 30/6/2018

Oggi come Ieri

Oggi come ieri, stare sulla breccia.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Figlio dell'uomo, dì a Gerusalemme: Tu sei una terra non purificata, non lavata da pioggia in un giorno di tempesta. Dentro di essa i suoi prìncipi, come un leone ruggente che sbrana la preda, divorano la gente, s'impadroniscono di tesori e ricchezze, moltiplicano le vedove in mezzo ad essa.
I suoi sacerdoti violano la mia legge, profanano le cose sante. Non fanno distinzione fra il sacro e il profano, non insegnano a distinguere fra puro e impuro, non osservano i miei sabati e io sono disonorato in mezzo a loro.
I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda, versano il sangue, fanno perire la gente per turpi guadagni. I suoi profeti hanno come intonacato tutti questi delitti con false visioni e oracoli fallaci e vanno dicendo: Così parla il Signore Dio, mentre invece il Signore non ha parlato.
Gli abitanti della campagna commettono violenze e si danno alla rapina, calpestano il povero e il bisognoso, maltrattano il forestiero, contro ogni diritto. Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e si ergesse sulla breccia di fronte a me, per difendere il paese perché io non lo devastassi, ma non l'ho trovato. Io rovescerò su di essi il mio sdegno: li consumerò con il fuoco della mia collera: la loro condotta farò ricadere sulle loro teste». Oracolo del Signore Dio. (Ez.22-23,31)
Loira Rizzi | 25/4/2018

Caro Leo

Caro Leo,

rinnovandoti (ripeto: rinnovandoti) di cuore l'amicizia che ci lega da anni e nel tentativo (ripeto: tentativo) di darti una "scossa positiva" (ripeto: positiva) non solo al contenuto profondo della tua mail, ma alla tua vita intera, mi permetto, data la confidenza tra noi di scriverti la mia risposta.

Hai già ricevuto diversi commenti postati sul blog alla tua mail. E' stata apprezzata per i contenuti sinceri e "alti". Hai suscitato un significativo interesse e ognuno da parte sua, con il proprio commento,ha voluto o cercato di aiutarti. Nessuno ha la Risposta, ma ci hanno provato :-)

Pensieri e sentimenti nobili di chi cerca il volto di Dio.

Ma Leo, tu lo sai, abbiamo concordato di postare la tua mail "tagliata". Tagliata. Perchè? Semplice: perchè avevi dato una risposta personale a una mia mail a te di qualche giorno prima (copio testualmente la parte tagliata da Bob a Leo ):

Bob a Leo: Hai detto di non volerti "impegnare" in nessuna realtà per rimanere libero. Concordo. Ma, come sai, non siamo un "gruppo" o "comunità" classica, per cui la tua libertà di "collaborare" a Germission, come lo è per tutti coloro che già collaborano, non viene minimamente intaccata. Aderendo infatti alle 4D dei GerPartner (distacco, da sè, distacco dagli altri, decima e discepolato)prima di essere un Impegno verso GerMission, è un Impegno verso il Signore, Impegno personale. Cosa ti trattiene dall'aderire?
Roberto Aita | 3/4/2018

Il mio punto di vista

Ogni testimonianza è importante. Ogni intervento tangibile del Signore nella vita di una persona è significativa. E' significativa in primis per la persona beneficiata e poi per tutti coloro che, conoscendola, ne traggono forza e incoraggiamento.

Ancora oggi vengono sfornati migliaia di sermoni, prediche, omelìe sulla guarigione, avvenuta più di 2000 anni fa, dell'emorroissa nel vangelo (Mc 5,25-34). E' una testimonianza fantastica di fede, dalla quale ancora oggi tutti ne possiamo trarre insegnamenti importantissimi.

Peccato che per questa guarigione, come per altre, in troppe prediche e omelìe si parli spesso di un Gesù del passato, come a voler confinare il potere taumaturgico del Signore "in quei tempi". In realtà la Scrittura ci insegna che: Gesù Cristo è lo stesso, ieri,oggi e per sempre (Eb 13,8). La nostra Associazione, da quando il Signore mise nel mio cuore di fondarla e promuoverla, è denominata "Gesù è risorto", proprio perchè crediamo che Gesù è vivo, risorto e operante nella vita di coloro che Gli credono. Si capisce perché sant’Agostino può dire che “la fede dei cristiani è la risurrezione di Cristo”. Che Cristo sia morto tutti lo credono, anche i pagani, ma che sia risorto, solo i cristiani lo credono, e non è cristiano chi non lo crede.

Io credo, noi crediamo in Gesù Risorto, Vivo e operante oggi. Crediamo che Lui ancora oggi possa salvare, liberare e guarire coloro che confidano in Lui. Crediamo nella persona dello Spirito Santo che conferma la Parola attraverso i segni carismatici della Sua Presenza (Mc 16, 17-20).

Negli anni ho visto e sentito innumerevoli testimonianze delle Sue meraviglie nelle vite di tante persone. Ne abbiamo raccolte tantissime nel Sito Germission (scritte, audio e video) ma queste sono solo una parte delle tante testimonianze udite e riscontrate e che non sono mai state documentate.

Ricondivido la video- testimonianza di Alessandra (già presente nel Sito) perchè è bello sentire il suo punto di vista.
Roberto Aita | 3/4/2018

La scelta che cambia in meglio la vita

Mi sono proposto in questo articolo di cercare di aiutare i credenti a comprendere l'importanza di certe scelte, sopratutto in un periodo come quello che stiamo vivendo e in una società come la nostra, apatica e tollerante: Apatia e tolleranza sono le ultime virtù di una società morente (Aristotele)

Premetto che da 13 anni frequento gli incontri ed eventi dell'associazione Germission. La svolta che cambiò in meglio la mia vita sotto ogni aspetto è iniziata con l'adesione a Gerpartner.

Ricordo anni fa, quando Roberto propose le 4D del DISCEPOLATO. Fu per me una benedizione del cielo, mentre alcuni aderirono altri criticarono, giudicarono ed altri ancora lasciarono gli incontri. E' per me incredibile come certi cristiani, credenti e praticanti, non credano alle promesse di Dio!

Hanno magari letto e certamente udito la Parola di Dio, ma non la accolgono: Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato, né fatto nulla per compiere la sua volontà, riceverà molte percosse; ma colui che non l'ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, ne riceverà poche (Lc 12, 47)

Ho fatto un'ampia ricerca e da nessuna parte ho trovato qualcuno che proponesse un percorso cosi specifico e chiaro in totale ubbidienza alla Parola di Dio: Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli (Mt 28,18)

Insisti in ogni occasione

Quando NON pensiamo di aver raccolto dei frutti da una semina del passato, in realtà il Signore poi ci concede la gioia di vedere i frutti che abbiamo a suo tempo seminato. In questo caso di Mariella, dopo ben 25 anni!

E' proprio vero ciò che dice il Signore: Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù... annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta... Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. (2Tim 4,1-4)

Insisti, dice S.Paolo.

I sinonimi di insistere sono: perseverare, tener duro, ostinarsi, impuntarsi, ripetere, sottolineare,ecc... Sono termini che spiegano ciò che non si dovrebbe fare, cioè: cedere, lasciar perdere, rinunciare, desistere, soprassedere,ecc...
Roberto Aita | 3/4/2018

La solitudine: un prezzo da pagare

Sentirsi isolati, incompresi, distanti dagli amici, consumati dal vuoto e dalle perdite è un'esperienza inevitabile. La parola "solitudine" (in inglese loneliness) è stata considerata la più triste parola della lingua inglese. Il suo suono evoca tristezza. Esiste una differenza importante fra solitudine e quiete: la solitudine è un sentimento involontario, non desiderato. L'essere solo, la quiete, è qualcosa di volontario, una scelta deliberata e promuove l'ispirazione. " Veglio e sono come il passero solitario sul tetto" (Sal 102:6). Il passero vive in comunità, perché su un tetto? Ha perso il suo compagno? È malato? O è stato espulso dal gruppo?

Si è soli in mezzo alla gente. Si è soli quando si vedono cose che gli altri non vedono (pionieri, innovatori,ecc...) e si è del tutto incompresi.

Nella Bibbia leggiamo di individui soli pur non essendo soli: Giacobbe mentre lotta con Dio; Giuseppe nel pozzo e nella prigione; Mosè nel deserto; Elia sul Monte Carmelo; Giobbe seduto sulle ceneri; Giona nel ventre del pesce; Geremia nel fondo della cisterna.

Lo stesso apostolo delle genti, S.Paolo, fondatore di numerose comunità cristiane attraverso svariate sofferenze (2Cor 11), usato potentemente dal Signore con miracoli e prodigi (2Cor 12,12), scrive così nella sua ultima lettera prima del martirio: Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! (2Tim 4,16)
Roberto Aita | 3/4/2018
Torna ai contenuti