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9 Regole per essere veramente felici

Scopriamo insieme le 9 Regole per essere veramente Felici , per prima cosa dobbiamo capire veramente cosa ci può rendere felici, tutti direte i soldi e il successo, è provato scientificamente e socialmente che successo e soldi non equivale ad ESSERE FELICI .
Ma allora COSA SERVE PER ESSERE VERAMENTE FELICI..
Che ne dite immergetevi in questo articolo e lo scoprite, forse è più semplice di quanto voi pensiate...
Da studi fatti sulle persone felici sono state state riconosciute queste 9 caratteristiche comuni che possono diventare delle vere e proprie regole da rispettare per raggiungere la VERA FELICITÀ.

Educare: riflessioni in merito ad una corretta educazione

L’educazione deve avere come presupposto una grande fiducia verso la persona ed un profondo rispetto per la sua coscienza. La fiducia nasce dalla consapevolezza che ogni persona ha in sé la potenzialità di diventare “una personalità” sia in campo umano che in quello spirituale e dalla speranza che tale potenzialità possa crescere ed emergere. Il rispetto della coscienza nasce dalla consapevolezza che ogni persona è “diversa” l’una dall’altra e che diverso non significa né inferiore né superiore, ma la diversità è cosa molto buona perché ognuno può attingere dall’altro le qualità migliori per arricchire sé stesso, perché in ognuno c’è qualcosa di prezioso che non c’è in nessun altro. Le persone sono ineguali per natura e pertanto non bisogna cercare di renderle uguali perché è la diversità degli uomini, la differenzazione delle loro qualità e delle loro tendenze che costituisce la grande risorsa del genere umano. L’universalità di Dio consiste nella molteplicità infinita dei cammini che conducono a Lui,  ciascuno dei quali è riservato a quel singolo uomo....
Antonio Mendogni | 1/4/2018

Quando le bugie diventano verità

Quando le bugie diventano verità "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità" (J.Goebbels)  La propaganda nazista riusci ad ammaliare un'intera generazione applicando questo principio diabolico. Il controllo delle menti avviene attraverso la manipolazione delle masse. E' un vero e proprio processo "idealizzato e attuato" dai poteri occulti, che attraverso i social media, oggi è più che mai fattibile attraverso l'uso e abuso della tecnologia di massa. E' un vero e proprio "viaggio delle idee" che tende a "normalizzare" e rendere accettabile un tabù (cosa inaccettabile)....

C’è un modello d’ingegneria sociale, The Overton Window («La finestra di Overton»), creato negli anni ’90 da Joseph P. Overton (1960-2003), l’ex vice-presidente del centro d’analisi americano Mackinac Center For Public Policy. Questo modello descrive i passaggi, le “finestre”, attraverso cui passano idee e concetti che inizialmente risultano totalmente inaccettabili: grazie al lavoro di politici, economisti, (pseudo)scienziati, opinion makers, e ovviamente grazie ai media, si modifica l’opinione pubblica e quelle idee e quei concetti e quelle pratiche diventano gradualmente accettabili e poi vengono legalizzati.

Insomma, una nuova idea, inizialmente impensabile (inaccettabile, vietata), pian piano può divenire vietata, ma con delle eccezioni, poi accettabile per alcuni, poi sensata, quindi diffusa (socialmente accettabile) e infine legalizzata(consacrata nella politica statale).
Roberto Aita | 1/4/2018

La donna più bella

La donna più bella. Inizio sempre i miei incontri invitando le persone presenti a ricordarsi l'un l'altro, a voce alta, di essere persone "stupende e meravigliose". Stupende e meravigliose, quindi...bellissime! Per questo desidero condividere la storia della modella e atleta Turia Pitt.

E’ il 2011 quando Turia partecipa alla maratona di 100 km nelle campagne intorno alla città di Kimberly, in Sudafrica. Qui all’improvviso durante la corsa, lei ed altri 5 concorrenti rimangono intrappolati in un incendio divampato all’interno di una gola rocciosa. Non c’è via di fuga, le fiamme avvolgono il gruppo e l’intervento dei soccorsi riesce ad evitare il peggio.

Le ambulanze sfrecciano in direzione dell’ospedale più vicino dove si cerca di fare il possibile per salvare la vita degli atleti feriti. Dopo un lungo periodo in terapia intensiva Turia si risveglia tra le mura della clinica: la sofferenza fisica si mischia a quella psicologica, ha perso l’uso delle dita nella mano destra, il corpo le procura forti dolori ed il volto è completamente ustionato.

La pelle scurita dalle bruciature ha cancellato quasi completamente i suoi lineamenti, gli 800 giorni in ospedale e gli oltre 100 interventi chirurgici non sono bastati a restituirle quel corpo che fino a poco tempo prima dell’incendio le aveva permesso di sfilare sulle passerelle della moda e di gareggiare come sportiva in numerose competizioni...
Roberto Aita | 1/4/2018

4 dinamiche vincenti

4 dinamiche vincenti
Considera le fortune che hai. Una volta che ti sarai reso conto di quanto vali, tornerai a sorridere, vedrai risplendere il sole, riuscirai finalmente ad andare in contro alla vita come Dio l’aveva intesa per te... con grazia, forza, coraggio e fiducia. Uno dei segreti della vita più importanti e inconfutabili che ho dovuto imparare, nel dolore, è che non puoi nemmeno iniziare a modificare un’esistenza irrimediabilmente fallita, un lavoro monotono e ingrato o una grave situazione finanziaria che sembra condannarti alla sconfitta personale finché non sai apprezzare i beni che già possiedi...
Roberto Aita | 1/4/2018

Non rubare

Non rubare. Il settimo comandamento proibisce di prendere o di tenere ingiustamente i beni del prossimo e di arrecare danno al prossimo nei suoi beni in qualsiasi modo. Tutti siamo giustamente pronti a condannare il furto e l'appropriazione indebita.

Ma c'è una dimensione del "non rubare" che non viene menzionata, a volte neppure dai credenti. E' il "rubare" a Dio. Rileggiamo ciò che la Parola di Dio ci insegna:

"Io sono il Signore, non cambio... Ritornate a me e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti. Ma voi dite: «Come dobbiamo tornare?». Può un uomo frodare Dio? Eppure voi mi frodate e andate dicendo: «Come ti abbiamo frodato?». Nelle decime e nelle primizie" (Malachia 3, 6-8)

Il Signore non cambia. E' lo stesso. Ieri, oggi e per sempre. Ci invita a TORNARE a Lui. Come? Non frodandolo, derubandolo, di COSE che gli appartengono: decime (il 10% di ogni rendita) e primizie (i primi frutti, la parte migliore)

"Onora il Signore con i tuoi averi e con le primizie di tutti i tuoi raccolti; i tuoi granai si riempiranno di grano e i tuoi tini traboccheranno di mosto" (Proverbi 3,9-10) ..
Roberto Aita | 1/4/2018

Cosa ti trattiene al palo?

Cosa ti trattiene al palo?
Quando ero piccolo adoravo il circo, ero attirato in particolar modo dall'elefante che, come scoprii più tardi, era l'animale preferito di tanti altri bambini. Durante lo spettacolo faceva sfoggio di un peso, una dimensione e una forza davvero fuori dal comune... ma dopo il suo numero, e fino ad un momento prima di entrare in scena, l'elefante era sempre legato ad un paletto conficcato nel suolo, con una catena che gli imprigionava una delle zampe. Eppure il paletto era un minuscolo pezzo di legno piantato nel terreno soltanto per pochi centimetri. e anche se la catena era grossa mi pareva ovvio che un animale del genere potesse liberarsi facilmente di quel paletto e fuggire.

Che cosa lo teneva legato? Chiesi in giro a tutte le persone che incontravo di risolvere il mistero dell'elefante; qualcuno mi disse che l'elefante non scappava perché era ammaestrato... allora posi la domanda ovvia: "se è ammaestrato, perché lo incatenano?". Non ricordo di aver ricevuto nessuna risposta coerente.

Con il passare del tempo dimenticai il mistero dell'elefante e del paletto. Per mia fortuna qualche anno fa ho scoperto che qualcuno era stato tanto saggio da trovare la risposta: l'elefante del circo non scappa perché è stato legato a un paletto simile fin da quando era molto, molto piccolo.

Chiusi gli occhi e immaginai l'elefantino indifeso appena nato, legato ad un paletto che provava a spingere, tirare e sudava nel tentativo di liberarsi, ma nonostante gli sforzi non ci riusciva perché quel paletto era troppo saldo per lui, così dopo vari tentativi un giorno si rassegnò alla propria impotenza. L'elefante enorme e possente che vediamo al circo non scappa perché crede di non poterlo fare: sulla sua pelle è impresso il ricordo dell'impotenza sperimentata e non è mai più ritornato a provare... non ha mai più messo alla prova di nuovo la sua forza... mai più!....
Roberto Aita | 1/4/2018

Ritrovare la Luce

Ritrovare la Luce.
Buongiorno a tutti! Sono un cantautore rock, il mio nome di Battesimo è Marco ma da tempo ho scelto il nome d’arte di Holygold.

Ho avuto la gioia di conoscere Roberto Aita grazie ad un mio carissimo amico, Stefano Mendogni, che tanti anni fa per Natale mi regalò un libro dallo strano titolo, “I 7 sigilli del risveglio”.

All’epoca, di Dio mi interessava ben poco, ero rimasto deluso dalla Chiesa e dalla poca gioia che comunicava. Avevo smesso anche con la “abitudine” della Messa, e preda di una sete spirituale davvero forte mi ero buttato alla ricerca di qualunque cosa fosse in grado di placarla. Mi ero, in particolare, rivolto alla New Age e al Taoismo, con frequenti escursioni nel campo del Reiki. Credevo fermamente nell’Astrologia, studiavo e leggevo i Tarocchi. Ancora inconsapevole della nostra attitudine ad essere “calamite”, attiravo a me tutte le sfortune che credevo di leggere negli astri e nelle carte, e ovviamente questo non faceva che rafforzare in me la convinzione che proprio lì fosse scritta la verità....
Holygold | 1/4/2018

Chiacchere ... criminali !

Chiacchere ... criminali !
Lo scorso settembre Papa Francesco alla casa Santa Marta  ha ricordato che: "Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti”. Il Papa ha sottolineato che le chiacchiere hanno una “dimensione di criminalità”, perché imitano il gesto omicida di Caino. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”. Gesù ci parla di quell’atteggiamento odioso verso il prossimo, di quel diventare giudice del fratello”. Gesù dice una parola forte:  ipocrita”: “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché non hanno la forza, il coraggio di guardare i loro propri difetti... Anche l’Apostolo Giovanni, lo dice chiaro: colui che odia suo fratello, cammina nelle tenebre; chi giudica il fratello, cammina nelle tenebre”....
Roberto Aita | 1/4/2018

Può guarire un bimbo down

Può guarire un bimbo Down nel grembo materno? Molti dicono di no. Ma Tutto è Possibile a chi Crede! Ringrazio Giordano e Andrea per le riprese video e lo stesso Andrea per il montaggio della video-testimonianza di cui sopra così toccante. Siamo tutti incoraggiati a riscoprire la medicina della fede. La fede viva in Gesù è efficace. Il vangelo è potenza di Dio per salvare, liberare e guarire chiunque crede. " Io infatti non mi vergogno del vangelo, poichè è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede" (Rom 1,16) Gesù è Risorto. E’ vivo. Opera oggi. Seppur vincolati dalla corruttibilità, limitati dalla temporalità, possiamo sperimentare le primizie, come Figli di Dio, della Sua salvezza nelle nostre vite.

Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Roberto Aita | 1/4/2018
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