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GerBlog - GerMission- Associazione Gesù è risorto

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Simone e Sonia

Categoria Le Riflessioni Autore Roberto Aita Data 30 Giu 2018
Ricevo quotidianamente tante mail con richieste di preghiera, consigli, discernimenti, ecc…
E’ sempre per me una grande gioia essere disponibile alle persone che chiedono aiuto: tutto questo è parte integrante della Mission che il Signore mi ha affidato.

E’ ancor piu grande la gioia per me, ricevere le varie mail che ringraziano il Signore per le Risposte alle preghiere. Sono tutte delle testimonianze bellissime, che colmano il mio cuore di gioia e riconoscenza al Signore.

Oggi come Ieri

Categoria Le Riflessioni Autore Loira Rizzi Data 25 Apr 2018
Oggi come ieri, stare sulla breccia.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
«Figlio dell'uomo, dì a Gerusalemme: Tu sei una terra non purificata, non lavata da pioggia in un giorno di tempesta. Dentro di essa i suoi prìncipi, come un leone ruggente che sbrana la preda, divorano la gente, s'impadroniscono di tesori e ricchezze, moltiplicano le vedove in mezzo ad essa.
I suoi sacerdoti violano la mia legge, profanano le cose sante. Non fanno distinzione fra il sacro e il profano, non insegnano a distinguere fra puro e impuro, non osservano i miei sabati e io sono disonorato in mezzo a loro.
I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda, versano il sangue, fanno perire la gente per turpi guadagni. I suoi profeti hanno come intonacato tutti questi delitti con false visioni e oracoli fallaci e vanno dicendo: Così parla il Signore Dio, mentre invece il Signore non ha parlato.
Gli abitanti della campagna commettono violenze e si danno alla rapina, calpestano il povero e il bisognoso, maltrattano il forestiero, contro ogni diritto. Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e si ergesse sulla breccia di fronte a me, per difendere il paese perché io non lo devastassi, ma non l'ho trovato. Io rovescerò su di essi il mio sdegno: li consumerò con il fuoco della mia collera: la loro condotta farò ricadere sulle loro teste». Oracolo del Signore Dio. (Ez.22-23,31)

Fra Dolcino

Categoria Le Riflessioni Autore Roberto Aita Data 11 Apr 2018
Esiste una differenza importante fra solitudine e quiete: la solitudine è un sentimento involontario, non desiderato. L'essere solo, la quiete, è invece qualcosa di volontario, una scelta deliberata. Come Gesù "congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare; venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù" (Mt 14,23). Come dovremmo fare noi per essere in intimità col Signore: Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. (Mt 6,6). La quiete è positiva.
Invece non lo è quella solitudine che tutti noi abbiamo sperimentato nelle sue varie forme. Quella solitudine dura e triste che spegne la voglia di vivere; quella solitudine che ti fa sentire isolato anche in mezzo alla folla, e che chiude ogni tua decisione nella prigione della paura. E' in questi momenti che tutto ci appare confuso e difficile, al punto da smarrire addirittura la speranza.

Caro Leo

Categoria Le Riflessioni Autore Roberto Aita Data 03 Apr 2018
Caro Leo,

rinnovandoti (ripeto: rinnovandoti) di cuore l'amicizia che ci lega da anni e nel tentativo (ripeto: tentativo) di darti una "scossa positiva" (ripeto: positiva) non solo al contenuto profondo della tua mail, ma alla tua vita intera, mi permetto, data la confidenza tra noi di scriverti la mia risposta.

Hai già ricevuto diversi commenti postati sul blog alla tua mail. E' stata apprezzata per i contenuti sinceri e "alti". Hai suscitato un significativo interesse e ognuno da parte sua, con il proprio commento,ha voluto o cercato di aiutarti. Nessuno ha la Risposta, ma ci hanno provato :-)

Pensieri e sentimenti nobili di chi cerca il volto di Dio.

Ma Leo, tu lo sai, abbiamo concordato di postare la tua mail "tagliata". Tagliata. Perchè? Semplice: perchè avevi dato una risposta personale a una mia mail a te di qualche giorno prima (copio testualmente la parte tagliata da Bob a Leo ):

Bob a Leo: Hai detto di non volerti "impegnare" in nessuna realtà per rimanere libero. Concordo. Ma, come sai, non siamo un "gruppo" o "comunità" classica, per cui la tua libertà di "collaborare" a Germission, come lo è per tutti coloro che già collaborano, non viene minimamente intaccata. Aderendo infatti alle 4D dei GerPartner (distacco, da sè, distacco dagli altri, decima e discepolato)prima di essere un Impegno verso GerMission, è un Impegno verso il Signore, Impegno personale. Cosa ti trattiene dall'aderire?

Tu cosa risponderesti

Categoria Le Riflessioni Autore Roberto Aita Data 03 Apr 2018
Caro Bob,

quando ho cominciato a frequentarti, anni fa ormai, mi aveva colpito una cosa di te,che ho notato ancora una volta la settimana scorsa. La tua assoluta sincerità, la naturalezza, la convinzione con cui parli della tua missione, della tua vocazione, del tuo rapporto vivo con Gesù. Si capisce, anche attraverso certi aspetti poco piacevoli del tuo carattere, l’urgenza che senti in te, a volte sofferta, di portare tutti a Cristo, di annunciare con credibilità la Parola.

In te non c’è nulla di finto, non ti atteggi, sei sempre naturale, autentico nel bene e nel male. E questa autenticità si manifesta quando parli di Dio e del tuo lavoro, così come nell’amicizia. Hai messo tutto in discussione, con coraggio e fede, per un qualcosa che, a mio modo di vedere, rappresenta un mistero.

Per scegliere la vita che stai vivendo ci deve essere stato un incontro vero e proprio, un momento in cui hai potuto percepire, accanto a te, reale, tangibile, inoppugnabile una Presenza, per la quale valeva la pena rischiare. Una Presenza di cui non hai potuto fare a meno di innamorarti e che tu forse non aspettavi. Questa Presenza ha illuminato la tua mente e soprattutto il tuo cuore, portandoti, o docilmente costringendoti, a dirigere verso di Lei i tuoi passi. Quell’ istante deve essere stato vertiginosamente gioioso, forse contrassegnato da solitudine, di certo fonte di dolorose incomprensioni. In seguito a esso tutto, dalle piccole alle grandi cose della tua vita, è cambiato, ha acquistato altro valore, è stato ridimensionato, come quando ci si innamora contraccambiati e ci si sente con stupore riconosciuti per ciò che si è e parte di qualcosa di più grande e di infinitamente bello e stupefacente.
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