Un vero Presidente
Pubblicato da Roberto Aita in Le Riflessioni · Domenica 25 Mar 2018
Tags: Josè, Pepe, Mujica, Papa, Riflessioni, Roberto, Aita, Gesù, Sviluppo, Sostenibile, Rio, essere, felici, valori, morali, sobrietà, e, semplicità
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[image:image-0]Buongiorno a tutti, oggi vorrei trattare con voi un argomento molto importante.. che deve essere di esempio per molti politici.. infatti voglio porre alla vostra attenzione quello che dal mio punto di vista è un vero presidente di uno stato .
Nei mesi scorsi abbiamo apprezzato tutti la sobrietà e semplicità di Papa Francesco.
Oggi vorrei evidenziare gli stessi valori nel presidente dell' Uruguay... Josè Pepe Mujica
Nei mesi scorsi abbiamo apprezzato tutti la sobrietà e semplicità di Papa Francesco.
Oggi vorrei evidenziare gli stessi valori nel presidente dell' Uruguay... Josè Pepe Mujica
Josè Pepe Mujica si può considerare un mito perché ha rinunciato al 90% del suo stipendio di presidente dell'Uruguay , non vive nel lusso del palazzo presidenziale, ma è rimasto nella sua abitazione alla periferia di Montevideo, ora mi permetto ci citare un passaggio significativo del suo discorso fatto alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Rio "Veniamo alla luce per essere felici. Perché la vita è corta e se ne va via rapidamente.
E nessun bene vale come la vita, questo è elementare. Ma se la vita mi scappa via, lavorando e lavorando per consumare un plus e la società di consumo è il motore, perché, in definitiva, se si paralizza il consumo, si ferma l’economia, e se si ferma l’economia, appare il fantasma del ristagno per ognuno di noi. Ma questo iper consumo è lo stesso che sta aggredendo il pianeta. I vecchi pensatori – Epicuro, Seneca o finanche gli Aymara – dicevano: povero non è colui che tiene poco, ma colui che necessita tanto e desidera ancora di più e più. Queste cose che dico sono molto elementari: lo sviluppo non può essere contrario alla felicità. Deve essere a favore della felicità umana; dell’amore sulla Terra, delle relazioni umane, dell’attenzione ai figli, dell’avere amici, dell’avere il giusto, l’elementare. Precisamente. Perché è questo il tesoro più importante che abbiamo: la felicità!" ...
E nessun bene vale come la vita, questo è elementare. Ma se la vita mi scappa via, lavorando e lavorando per consumare un plus e la società di consumo è il motore, perché, in definitiva, se si paralizza il consumo, si ferma l’economia, e se si ferma l’economia, appare il fantasma del ristagno per ognuno di noi. Ma questo iper consumo è lo stesso che sta aggredendo il pianeta. I vecchi pensatori – Epicuro, Seneca o finanche gli Aymara – dicevano: povero non è colui che tiene poco, ma colui che necessita tanto e desidera ancora di più e più. Queste cose che dico sono molto elementari: lo sviluppo non può essere contrario alla felicità. Deve essere a favore della felicità umana; dell’amore sulla Terra, delle relazioni umane, dell’attenzione ai figli, dell’avere amici, dell’avere il giusto, l’elementare. Precisamente. Perché è questo il tesoro più importante che abbiamo: la felicità!" ...
Non sembra neanche lontanamente i discorsi che fanno i nostri politici, ma la vera differenza è che lui quel che dice lo fa e quindi è anche credibile, chi dei nostri politici rinuncerebbe al 90% dello stipendio ? Quale politico nostrano si preoccupa della Felicità del popolo? E le domande da porsi sarebbero infinite...
Vi cito inoltre un altro passaggio di una intervista con la BBC "Mi chiamano il presidente più povero, ma io non mi sento povero. I poveri sono coloro che lavorano solo per cercare di mantenere uno stile di vita costoso, e vogliono sempre di più. E’ una questione di libertà. Se non si dispone di molti beni allora non c’è bisogno di lavorare per tutta la vita come uno schiavo per sostenerli, e si ha più tempo per se stessi"
La mia speranza è che sia nel mondo politico che nel mondo Cristiano aumentino le persone che prendono esempio da Papa Francesco e da Josè Pepe Mujica..
Mi piacerebbe sentire anche la vostra opinione a riguardo, se volete lasciate il vostro commento a questo articolo..
Roberto Aita
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