Io desidero che tu prosperi in ogni cosa, che tu goda buona salute, così come prospera la tua anima (3Gv2)1 Tavola di Studio e Confronto2 Testimonianze di Fede e Guarigione3 Preghiera di Intercessione4 Video-Corsi di Form-Azione5 Preghiera e Arte6 Consulenza Skype7 Ebook di Form- Azione Spirituale8 Mp3-Risorse Audio9 Dio ama chi dona con gioia10

!

Vai ai contenuti

Chiacchere ... criminali !

Chiacchere ... criminali !
Lo scorso settembre Papa Francesco alla casa Santa Marta  ha ricordato che: "Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti”. Il Papa ha sottolineato che le chiacchiere hanno una “dimensione di criminalità”, perché imitano il gesto omicida di Caino. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”. Gesù ci parla di quell’atteggiamento odioso verso il prossimo, di quel diventare giudice del fratello”. Gesù dice una parola forte:  ipocrita”: “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché non hanno la forza, il coraggio di guardare i loro propri difetti... Anche l’Apostolo Giovanni, lo dice chiaro: colui che odia suo fratello, cammina nelle tenebre; chi giudica il fratello, cammina nelle tenebre”....
Roberto Aita | 1/4/2018

Te ne vai o paghi o muori !

Te ne vai o paghi o muori !
Tutti conosciamo la storia del profeta Giona che obbedisce a Dio di predicare a Ninive (l'attuale Mosul) dopo essere rimasto per tre giorni e tre notti nel ventre di un "grande pesce". Per alcuni teologi è un racconto allegorico, ma Gesù lo cita testualmente: Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. (Mt 12,40).

Si è parlato in questi giorni della vecchia Ninive, l'attuale Mosul in Iraq per le persecuzioni inflitte ai cristiani da parte dell'ISIS (nato da Al Qaeda) il neonato stato islamico, lo scorso giugno, è di fatto un califfato jihadista. Dopo aver autoproclamato la propria sovranità politica su Siria e Iraq, lo Stato Islamico proclamato l'intenzione di allargare il suo progetto di dominio, come suggerisce la stessa inclusione del "Levante" nella denominazione, anche su Giordania, Israele,Palestina, Libano, Kuwait, Cipro e una zona meridionale della Turchia (l'ex Vilayet di Aleppo) Attivo tuttora nella guerra civile siriana e in Iraq, dove ha occupato nel gennaio 2014 la città di Falluja, lo Stato Islamico è colpevole di numerosi crimini contro l'umanità.
Roberto Aita | 1/4/2018
Torna ai contenuti