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Paradiso

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Bussando alle porte del Paradiso

Pochi mesi dopo la mia conversione, il Signore mi diede

attraverso una persona carismatica una parola profetica specifica e personale.

Questa parola mi ha accompagnato in tutti questi anni.

Tra le altre cose, Dio mi diceva:

Ti ho scelto fra mille e mille, ti ho chiamato per nome,

non ho disdegnato la tua miseria perchè sono un Dio buono, ricco e misericordioso.

Queste parole mi hanno sempre fatto ricordare la chiamata di Geremia:

«Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo,prima che tu uscissi alla luce,

ti avevo consacrato;ti ho stabilito profeta delle nazioni». (Ger 1,5).



Bussando alle porte del ParadisoUn'altra parte della profezia da me ricevuta diceva:

Non guardare alla tua carne fragile che grida,

io ho vinto la debolezza della tua carne. Io ti guardo e ti tengo nel mio cuore,

mio figlio tu sei, mia creatura, credilo!
Roberto Aita | 3/4/2018

Il bimbo che è stato in braccio a Gesù

Shalom miei cari lettori, oggi vi parlerò del bimbo che è stato in braccio a Gesù , una vera testimonianza di miracoli di Dio.
È il 3 marzo del 2003. Il piccolo Colton ha 4 anni e quel giorno aveva cominciato ad avere un forte mal di pancia.
Poi il vomito. Stava sempre peggio finché i medici fecero la loro diagnosi: appendice perforata.
Fu operato d’urgenza a Greeley, in Colorado.
Durante l’operazione la situazione sembrò precipitare: “lo stiamo perdendo! Lo stiamo perdendo!”. Il bambino era messo molto male e passò qualche minuto assai critico. Poi però si era ripreso.
Per il babbo e la mamma era stata un’esperienza terribile.
Lacrime e preghiere in gran quantità come sanno tutti coloro che son passati da questi drammi.
Quattro mesi dopo, il 4 luglio, la macchina arriva a un incrocio. Il padre Todd si ricorda che girando a sinistra, a quel semaforo, si arriva al Great Plains Regional Medical Center, il luogo dove avevano vissuto la scioccante esperienza.
Roberto Aita | 1/4/2018
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