Io desidero che tu prosperi in ogni cosa, che tu goda buona salute, così come prospera la tua anima (3Gv2)1 Tavola di Studio e Confronto2 Testimonianze di Fede e Guarigione3 Preghiera di Intercessione4 Video-Corsi di Form-Azione5 Preghiera e Arte6 Consulenza Skype7 Ebook di Form- Azione Spirituale8 Mp3-Risorse Audio9 Dio ama chi dona con gioia10

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Non rubare

Non rubare. Il settimo comandamento proibisce di prendere o di tenere ingiustamente i beni del prossimo e di arrecare danno al prossimo nei suoi beni in qualsiasi modo. Tutti siamo giustamente pronti a condannare il furto e l'appropriazione indebita.

Ma c'è una dimensione del "non rubare" che non viene menzionata, a volte neppure dai credenti. E' il "rubare" a Dio. Rileggiamo ciò che la Parola di Dio ci insegna:

"Io sono il Signore, non cambio... Ritornate a me e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti. Ma voi dite: «Come dobbiamo tornare?». Può un uomo frodare Dio? Eppure voi mi frodate e andate dicendo: «Come ti abbiamo frodato?». Nelle decime e nelle primizie" (Malachia 3, 6-8)

Il Signore non cambia. E' lo stesso. Ieri, oggi e per sempre. Ci invita a TORNARE a Lui. Come? Non frodandolo, derubandolo, di COSE che gli appartengono: decime (il 10% di ogni rendita) e primizie (i primi frutti, la parte migliore)

"Onora il Signore con i tuoi averi e con le primizie di tutti i tuoi raccolti; i tuoi granai si riempiranno di grano e i tuoi tini traboccheranno di mosto" (Proverbi 3,9-10) ..
Roberto Aita | 01 Apr 2018

Cosa ti trattiene al palo?

Cosa ti trattiene al palo?
Quando ero piccolo adoravo il circo, ero attirato in particolar modo dall'elefante che, come scoprii più tardi, era l'animale preferito di tanti altri bambini. Durante lo spettacolo faceva sfoggio di un peso, una dimensione e una forza davvero fuori dal comune... ma dopo il suo numero, e fino ad un momento prima di entrare in scena, l'elefante era sempre legato ad un paletto conficcato nel suolo, con una catena che gli imprigionava una delle zampe. Eppure il paletto era un minuscolo pezzo di legno piantato nel terreno soltanto per pochi centimetri. e anche se la catena era grossa mi pareva ovvio che un animale del genere potesse liberarsi facilmente di quel paletto e fuggire.

Che cosa lo teneva legato? Chiesi in giro a tutte le persone che incontravo di risolvere il mistero dell'elefante; qualcuno mi disse che l'elefante non scappava perché era ammaestrato... allora posi la domanda ovvia: "se è ammaestrato, perché lo incatenano?". Non ricordo di aver ricevuto nessuna risposta coerente.

Con il passare del tempo dimenticai il mistero dell'elefante e del paletto. Per mia fortuna qualche anno fa ho scoperto che qualcuno era stato tanto saggio da trovare la risposta: l'elefante del circo non scappa perché è stato legato a un paletto simile fin da quando era molto, molto piccolo.

Chiusi gli occhi e immaginai l'elefantino indifeso appena nato, legato ad un paletto che provava a spingere, tirare e sudava nel tentativo di liberarsi, ma nonostante gli sforzi non ci riusciva perché quel paletto era troppo saldo per lui, così dopo vari tentativi un giorno si rassegnò alla propria impotenza. L'elefante enorme e possente che vediamo al circo non scappa perché crede di non poterlo fare: sulla sua pelle è impresso il ricordo dell'impotenza sperimentata e non è mai più ritornato a provare... non ha mai più messo alla prova di nuovo la sua forza... mai più!....
Roberto Aita | 01 Apr 2018

Ritrovare la Luce

Ritrovare la Luce.
Buongiorno a tutti! Sono un cantautore rock, il mio nome di Battesimo è Marco ma da tempo ho scelto il nome d’arte di Holygold.

Ho avuto la gioia di conoscere Roberto Aita grazie ad un mio carissimo amico, Stefano Mendogni, che tanti anni fa per Natale mi regalò un libro dallo strano titolo, “I 7 sigilli del risveglio”.

All’epoca, di Dio mi interessava ben poco, ero rimasto deluso dalla Chiesa e dalla poca gioia che comunicava. Avevo smesso anche con la “abitudine” della Messa, e preda di una sete spirituale davvero forte mi ero buttato alla ricerca di qualunque cosa fosse in grado di placarla. Mi ero, in particolare, rivolto alla New Age e al Taoismo, con frequenti escursioni nel campo del Reiki. Credevo fermamente nell’Astrologia, studiavo e leggevo i Tarocchi. Ancora inconsapevole della nostra attitudine ad essere “calamite”, attiravo a me tutte le sfortune che credevo di leggere negli astri e nelle carte, e ovviamente questo non faceva che rafforzare in me la convinzione che proprio lì fosse scritta la verità....
Holygold | 01 Apr 2018

Ricevere per donare, donare per ricevere

Ricevere per donare, donare per ricevere ...
In questo video racconto la mia testimonianza di guarigione avvenuta attraverso l'applicazione della preghiera di autorità nel Nome di Gesù. Dal mio cammino con Gesù ho vissuto tante esperienze e imparato molte cose. Una di queste è l'applicazione del principìo del dare al Signore. Penso che donare al Signore per la sua opera sia un privilegio, oltre che una grande benedizione. Tempo fa' faticavo a donare , anche se lo facevo volentieri, perchè sembrava che i soldi non bastassero mai.
Avevo in testa le solite frasi fatte: guadagno poco, chissà se ce la farò, e così via. Ma da quando la mia Fede s'è rafforzata " in ogni ambito della mia vita", l'idea di dare al Signore è completamente cambiata, non solo lo faccio con gioia e con fede, ma a volte mi sembra di dare poco! Pv 3:9 : “Onora il Signore con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita.” I primi frutti della stagione; in senso lato, primi prodotti o primi risultati di qualunque cosa. Il “meglio” (Eso 23:19, nt.); e “primizie” (Le 2:12). Dio dice che noi Lo derubiamo se non portiamo (restituzione a Lui) le decime e le offerte. E’ scritto nella Bibbia, in Malachia 3,8: “L'uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate...
Gianni Castello | 01 Apr 2018

Chiacchere ... criminali !

Chiacchere ... criminali !
Lo scorso settembre Papa Francesco alla casa Santa Marta  ha ricordato che: "Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti”. Il Papa ha sottolineato che le chiacchiere hanno una “dimensione di criminalità”, perché imitano il gesto omicida di Caino. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”. Gesù ci parla di quell’atteggiamento odioso verso il prossimo, di quel diventare giudice del fratello”. Gesù dice una parola forte:  ipocrita”: “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché non hanno la forza, il coraggio di guardare i loro propri difetti... Anche l’Apostolo Giovanni, lo dice chiaro: colui che odia suo fratello, cammina nelle tenebre; chi giudica il fratello, cammina nelle tenebre”....
Roberto Aita | 01 Apr 2018

Può guarire un bimbo down

Può guarire un bimbo Down nel grembo materno? Molti dicono di no. Ma Tutto è Possibile a chi Crede! Ringrazio Giordano e Andrea per le riprese video e lo stesso Andrea per il montaggio della video-testimonianza di cui sopra così toccante. Siamo tutti incoraggiati a riscoprire la medicina della fede. La fede viva in Gesù è efficace. Il vangelo è potenza di Dio per salvare, liberare e guarire chiunque crede. " Io infatti non mi vergogno del vangelo, poichè è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede" (Rom 1,16) Gesù è Risorto. E’ vivo. Opera oggi. Seppur vincolati dalla corruttibilità, limitati dalla temporalità, possiamo sperimentare le primizie, come Figli di Dio, della Sua salvezza nelle nostre vite.

Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Roberto Aita | 01 Apr 2018

Trooooppoooooo bellooooooo

Trooooppoooooo bellooooooo
E' stato il Kairos (tempo opportuno) di scoprire le Chiavi del Regno. Abbiamo vissuto insieme una giornata speciale, domenica 28 settembre, al Seminario di Guarigione e Liberazione. Abbiamo conosciuto il docente con più allievi al mondo (purtroppo) il Prof. Sima. Abbiamo ascoltato e gioito insieme per le numerose testimonianze di guarigione miracolosa da parte di Dio. Abbiamo tutti partecipato al Seminario più "dinamico" (a detta di tutti...) nell'azione dello Spirito Santo. La Parola di Dio, la preghiera di autorità, la lode, l'adorazione, l'intercessione, la comunione fraterna, la Presenza del Signore...centinaia di mani che si alzano a Dio! Troppo bello!!! Alla conclusione diverse persone chiedevano: a quando il prossimo? Un mio "immenso grazie" và a tutti i partecipanti così numerosi e partecipi, al gruppo canto che ha animato con particolare sensibilità la giornata e al GerTeam per come si è prodigato al meglio per gestire l'organizzazione del Seminario. Grazie, grazie ancora a tutti voi!

Ciò che cambia la vita è mettere in pratica i Principi della Parola: “Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente”. Il pericolo di molti credenti è quello di sedersi e dire: “Signore fai Tu! Spirito Santo fai Tu!” cadendo così in un atteggiamento passivo nei confronti del Signore. San Paolo non scrive: “Lo Spirito Santo vi rinnova la mente e i pensieri" ma : “ (Voi) non conformatevi alla mentalità di questo mondo”. Ogni giorno siamo davanti ad una scelta, dove la mente è il nostro campo di battaglia e dove il Prof. Sima vuole compiere la sua opera di...sabotaggio!
Roberto Aita | 01 Apr 2018

Come uscire dalla crisi

Come uscire dalla crisi? Questa frase ormai siamo arcistufi di sentirla ripetere dai telegiornali, giornali e trasmissioni televisive. Ognuno propone la sua soluzione magica; ormai tutti sono maghi della finanza, della politica sociale, dell'imprenditoria e quant'altro . Mi sembrano tanti alchimisti; ma alla fine tante parole e niente sostanza .
Insieme a voi cari lettori, vorrei affrontare l'argomento da un punto di vista diverso, senza l'esasperata analisi di dati , numeri, proiezioni o qualsiasi cosa che di concreto hanno ben poco, ma analizzando la Crisi Economica sotto l'aspetto di una Riprogrammazione a livello Sociale
Partirei dall'immagine che vi propongo all'inizio dell'articolo in cui si evince che l'economia mondiale si è sempre basata su queste categorie : Imprenditori, Lavoratori, Consumatori .
I concetti che adesso vi esprimo sono semplici e magari a qualcuno potranno sembrare banali, ma dal mio punto di vista non sono tanto banali visto che da quando non vengono più considerati importanti è iniziata la Crisi Economica , che ha colpito tutte le categorie che vi ho elencato precedentemente.

Partiamo dal punto che accomuna imprenditori, lavoratori, consumatori: è che sono ESSERI UMANI. Non sono robot, holding finanziarie, agenzie di rating, sindacati o qualsiasi altra entità .
Bruno Pramaggiore | 01 Apr 2018

Il bimbo che è stato in braccio a Gesù

Shalom miei cari lettori, oggi vi parlerò del bimbo che è stato in braccio a Gesù , una vera testimonianza di miracoli di Dio.
È il 3 marzo del 2003. Il piccolo Colton ha 4 anni e quel giorno aveva cominciato ad avere un forte mal di pancia.
Poi il vomito. Stava sempre peggio finché i medici fecero la loro diagnosi: appendice perforata.
Fu operato d’urgenza a Greeley, in Colorado.
Durante l’operazione la situazione sembrò precipitare: “lo stiamo perdendo! Lo stiamo perdendo!”. Il bambino era messo molto male e passò qualche minuto assai critico. Poi però si era ripreso.
Per il babbo e la mamma era stata un’esperienza terribile.
Lacrime e preghiere in gran quantità come sanno tutti coloro che son passati da questi drammi.
Quattro mesi dopo, il 4 luglio, la macchina arriva a un incrocio. Il padre Todd si ricorda che girando a sinistra, a quel semaforo, si arriva al Great Plains Regional Medical Center, il luogo dove avevano vissuto la scioccante esperienza.
Roberto Aita | 01 Apr 2018

Domare la propria lingua

Domare la propria lingua sembra facile, ma non lo è.
Ma Tutto è possibile a chi crede! Fino a qualche tempo fa, eravamo quasi all’oscuro circa il corpo umano; oggi grazie ai raggi X possiamo esplorarne l’interno. Possiamo osservare il cuore ma non lo spirito o l’anima.
Il cervello, ma non la mente. La scienza medica ha fatto molto per aiutare il corpo che si ammala. Se i nostri occhi si indeboliscono, noi possiamo mettere occhiali. Se i nostri reni o il nostro cuore si indeboliscono, noi possiamo avere un trapianto. Ma per quanto so, c’è una parte del corpo che non è ancora stata trapiantata: la lingua.
Roberto Aita | 29 Mar 2018
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